NATALE 2020: ORVIETO SI ILLUMINA

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“A NATALE REGALATI ORVIETO”: INSTALLAZIONI LUMINOSE E ILLUMINAZIONI ARTISTICHE DAL 27 NOVEMBRE AL 6 GENNAIO.

Con l’accensione delle luminarie in tutta la città prenderà il via venerdì 27 novembre 2020 il periodo dedicato agli appuntamenti natalizi, seppur condizionato dalle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Il format degli eventi natalizi della città dunque resta e punterà su scenografiche installazione luminose, come la stella cometa gigante di 17 metri in piazza Duomo e il grande albero di luce in piazza del Popolo, e sull’illuminazione artistica dei principali palazzi del centro storico: il palazzo dell’Opera del Duomo, il palazzo del Capitano del Popolo, il palazzo comunale con la torre e la chiesa di Sant’Andrea.

L’accensione dell’albero e l’illuminazione dei palazzi è prevista per martedì 8 dicembre. A partire da sabato 12 dicembre la luce illuminerà anche un singolare presepe realizzato sopra i tetti delle abitazioni del quartiere medievale mantenendo dunque la vocazione della parte più antica della città a “quartiere dei presepi”.

Per informazioni e visite guidate CONTATTAMI

IN ATTESA DI RICOMINCIARE…

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In questo periodo storico così complesso di un’Italia unita e da curare, un ricordo di un recente viaggio a Orvieto da parte dei simpatici amici dei Viaggi del Panda mi fa sperare e desiderare di tornare ai nostri bei tempi, tra tour nelle meraviglie della Tuscia e dell’Umbria. In attesa dei bei gruppi, dei bei viaggi, del nostro lavoro e dei nostri piaceri…

Qui siamo ad Orvieto, appena risaliti dal Pozzo di San Patrizio!

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Il fascino di Orvieto

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La facciata del Duomo riempie gli occhi di tutti!

Qui sono con un gruppo del Trentino Alto Adige in visita a Orvieto.

Davanti la Cattedrale immancabile la foto di gruppo!

I sotterranei di Orvieto

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Sotto la superficie una città altrettanto ricca e affascinante, fatta di un’insieme di cavità e cunicoli, ambienti utilizzati già dagli antichi Etruschi nella loro vita quotidiana.

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Orvieto Underground, il cui accesso è da Piazza Duomo, un percorso tra i resti di un antico frantoio dove si potranno ammirare la pressa e alcune mole, cantine, stalle, una serie di ambienti collegati tra loro, il pozzo etrusco, vani a colombari posti su diversi livelli.

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Il Pozzo della Cava, affascinante percorso sotterraneo nel quartiere medievale di Orvieto, attraverso grotte con ricchi di ritrovamenti archeologici.

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I sotterranei della Chiesa di S. Andrea in Piazza della Repubblica, che testimoniano l’antica datazione del luogo religioso, un palinsesto che va dal IX secolo a. C al Medioevo, dove sono visibili i resti del pavimento della basilica paleocristiana.

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Un viaggio nel tempo unico ed emozionante da abbinare ad una visita guidata della città di Orvieto!

 

SCUOLA IN TOUR NELLA TUSCIA

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Tre giorni di tour con delle splendide classi di scuola secondaria di primo grado in arrivo dal Piemonte. Un viaggio iniziato da Civita di Bagnoregio, proseguito con la visita alla città di Viterbo, Palazzo Farnese di Caprarola, i “mostri” di Bomarzo, i giardini di Villa Lante a Bagnaia e conclusosi con l’immancabile visita di Orvieto dove, grandi o piccoli, davanti alla meravigliosa facciata si rimane sempre incantanti!

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IL DUOMO DI ORVIETO TORNA A SPLENDERE!

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Da luglio a novembre 2015  circa 70 metri di ponteggi avevano coperto uno dei gioielli gotici più belli d’Italia. Questa volta il restauro ha riguardato i mosaici su fondo oro con una serie di operazioni di pulizia, consolidamenti, ricostruzioni, stuccature e protezioneI lavori si sono concentrati nei mesi estivi per la necessità di adeguate temperature, l’assenza di vento, umidità ed escursioni termiche eccessive.

Ora la facciata torna a splendere ancora più luminosa col suo dorato rivestimento e i suoi scintillanti mosaici!

Per  prenotare una guida turistica a Orvieto contattami !

LA FESTA DEL SAGRANTINO A MONTEFALCO

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E’ una bellissima domenica di settembre. Partiamo dal Viterbese per una gita giornaliera alla volta di Bevagna, magico borgo della cosiddetta Umbria minore (che minore poi non è), con una delle più belle piazze medieveli d’Italia, dove si concentrano i principali edifici religiosi e civili.

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Bevagna è anche la città delle gaite (la festa che si svolge a giugno, con la rievocazione dei mestieri medieveli nella cantine aperte, per l’occasione, per tutto il paese) e quella che conserva (nella chiesa di San Francesco) la pietra sulla quale pose i piedi il poverello d’Assisi durante la famosa predica agli uccelli a Pian d’Arca. 

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Dopo la visita guidata di Bevagna, un pranzo raffinato e prelibato in una location doc sui colli di Montefalco!

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E poi tutti a Montefalco, alla festa del Sagrantino, che per l’occasione si è tinta di colori, musica e ovviamente calici di vino!

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Grazie a tutti i partecipanti!!!

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GITA A BEVAGNA E MONTEFALCO!

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Bellissima giornata quasi di primavera ieri con il mio affezionato gruppo romano. Un tour in Umbria tra i borghi più belli, per visitare Bevagna e Montefalco, un percorso tra storia, natura, arte e buon mangiare (e bere visto che parliamo della patria del Sagrantino!)

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Prima tappa a Bevagna, bellissimo luogo cinto ancora da 1700 metri di mura intatte. Primo incontro la chiesa di San Francesco che conserva la pietra sulla quale il poverello d’Assisi pose i piedi durante la predica agli uccelli a Pian d’Arca. E poi la più bella piazza dell’Umbria (e non solo aggiungo io), dove si affacciano tra i monumenti medievali più belli della cittadina: le chiese di San Silvestro e di San Michele Arcangelo e il Palazzo dei Consoli.

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Si prosegue per Montefalco, dove un tratto di corso ci porta alla bella piazza circolare del Comune al cui centro compare lo stemma della città (un falco su una montagna), scelta da Federico II per soggiornare e a cui deve il nome, per via di un falco imperiale che si ritiene sia stato lasciato dallo stesso imperatore. Montefalco è anche definita la ringhiera dell’Umbria. Scendendo per la chiesa-museo di San Francesco si giunge al balcone naturale dove si ha una veduta spettacolare che spazia da Assisi, Spello, Foligno a Trevi.

guida turistica montefalco

Il tutto si conclude con un bel pranzo a base dei piatti tipici dove il filo conduttore è il Sagrantino, nelle sue varie versioni, che accompagna ogni portata fino alla deliziosa crostata alla marmellata di Sagrantino.

guida turistica montefalco

Bellissima l’Umbria e i suoi affascinanti borghi!

Per una guida turistica a Bevagna e Montefalco o per informazioni CONTATTAMI !!!

La prima visita del 2015 a Orvieto

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È il 3 gennaio e sono con Cristina e i suoi simpatici amici ad Orvieto per visitare la bellissima cittadina dell’Umbria.
L’allegra combriccola arriva da Moneglia, ci conoscevamo già con alcuni di loro perché lo scorso anno avevano scelto la Tuscia come meta delle loro vacanze natalizie in quel di Viterbo.

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Questa volta dunque si visita invece la Urbs Vetus, l’antica città etrusca che oggi ospita due dei monumenti più noti al mondo: il Pozzo di san Patrizio e il Duomo dell’Assunta. Così si sale in funicolare e la prima tappa è proprio l’ingegnosa costruzione del Sangallo coi suoi circa 60 metri di profondità e i 248  gradini a scendere (e altrettanti a salire).

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Eccoci poi al Duomo, di fronte all’incantevole facciata per la cui realizzazione ci vollero tre secoli e alle magnifiche opere artistiche dell’interno.
Una piacevole passeggiata per  il corso e via del duomo dà l’occasione per ammirare le tante e caratteristiche  botteghe d’artigianato e dei prodotti tipici.

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Lascio il mio gruppetto prima di pranzo,  sicuramente sceglieranno uno dei tanti buoni ristoranti per gustare i tanti piatti della cucina locale.
È stato ancora un piacere essere insieme a loro e iniziare con allegria il 2015!
Che sia un anno pieno di viaggi!

Per prenotare una guida turistica a Orvieto CONTATTAMI!!!

IN VALNERINA PER NATALE

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Se stai cercando un’idea per trascorrere una giornata durante le feste di Natale ti consiglio una gita in Valnerina, a pochi passi da Terni. L’ho fatto io ieri, alla ricerca di mercatini, presepi e scenari suggestivi, dopo una breve passeggiata in centro città.

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Ferentillo è un piccolo borgo di origine altomedievale, a pochi passi anche da Greccio. Nella chiesa di Santa Maria Assunta è allestito un presepe artistico che vale la pena andare a vedere.

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Da diversi anni un gruppo di amici realizza un presepe animato, ricco di particolari, in un gioco di luci e movimenti, con diverse ambientazioni tra grotte e paesaggi realistici, tra effetti speciali come il passaggio dal giorno alla notte, l’acqua utilizzata per ruscelli e cascate, la stella cometa, gli angeli che scendono dal cielo, il vento che muove i panni stesi, la neve e la nebbia, la pesca sul laghetto, la luna che si specchia sul mare, il fumo che esce dai camini, il tutto accompagnato da una voce narrante i passi del Vangelo.

presepe ferentillo

presepe ferentillo

Da non perdere anche la chiesa di Santo Stefano, nella cui cripta è allestito il Museo – cimitero delle Mummie, che conserva la salme mummificate grazie alla presenza di specifici microrganismi presenti nel terreno. Un fenomeno particolarissimo di interesse internazionale.

 

A soli pochi minuti di auto consiglio poi di raggiungere l‘Abbazia di San Pietro in Valle, antico nucleo conventuale benedettino fondato nel 720, dove lo stile romanico si fonde con quello longobardo.

abbazia san pietro in valle

Molto interessante il ciclo di affreschi (XII- XIII secolo) che si sviluppa lungo l’unica navata dell’edificio, considerato uno dei grandi monumenti della pittura romanica in Italia. L’abside centrale è interamente decorata da un grande affresco attribuito al Maestro di Eggi. Pregevole l’altare maggiore, raro esempio di arte longobarda. E il sarcofago di Faroaldo, urna romana che avrebbe ospitato il corpo del duca di Spoleto.

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